Cuando el coranzoncito de Kira, la vieja madre de Piojo, terminò de latir, todos lloramos por dìas su repentina muerte...
Solo Piojo era el mismo feliz y bobo perrito, que de acà por allà saltava remolinando su cola como si nada.
Meses antes mi madre habìa comprado un hueso hecho de piel de animal para entretenerlo, que Piojo habìa siempre ignorado prefiriendo usar las zapatillas de mi padre para entrenar sus dientitos.
Solo despuès de la muerte de Kira, no se sabe como, se lo veìa siempre dando vuelta con el antes no considerado juguete.
Nadie daba mucha importancia a la cosa...solo yo me habìa dado cuenta que Piojo no mordisqueaba el hueso, solo se lo llevaba por compañia.
Si el hueso desaparecìa se ponìa loco, y lloraba desconsolado mientras sus ojitos redondos miraban en cada angulo de la casa envuelto un ansioso afàn.
Cuando el Señor de los Vientos me abandonò le dejè todo...solo me llevè mi almohada. Volviendo a la cama a una plaza mi madre me preguntaba que necesidad tenìa de dormir con dos almohadones, que bien sabe cuanto ya fatigo a usar uno.
Mi hueso.
Sobre el cual me caìa rendida los primeros, interminables dìas sin su amor.
(Mi hueso. Una parte de mi vida que hoy conservo junto a sus fotos, en el sotano de mi corazòn.)
L'OSSO
Quando il cuoricino di Bonita, la centenaria mamma di Birba, ha smesso di battere, tutti abbiamo pianto per giorni la sua scomparsa...
Solo Birba era la solita felice e spensierata cagnetta, che ignara dell'accaduto saltellava in giro per casa come suo solito.
A quei tempi mia madre comprava dei biscottini a forma di osso contenenti calcio e altre vitamine, che Birba snobbava a favore delle lasagne avanzate dal pranzo.
Ebbene quasi subito dopo la morte di Boni non si sa come la si vedeva sempre in giro con un biscotto.
"bah guarda, adesso li mangia"... nessuno faceva più di tanta attenzione all'evento.
Ma io si: Birba in realtà non mangiava il biscotto, se lo portava semplicemente dietro, per compagnia.
Se il biscotto spariva, diventava irrequieta. Se mia madre non gliene tirava fuori un'altro, piangeva sconsolata mentre i suoi occhietti tondi scrutavano la casa in un affanno ansioso.
Quando Il Signore dei Venti mi ha lasciata ho portato via poche cose dall'appartamento. E tra queste ho portato via il suo cuscino.
tornando al letto a una piazza mia madre mi ha chiesto che necessità avessi di dormire con due guanciali, che ben sapeva che a malapena ne uso uno.
Il mio osso.
Sul quale mi addormentavo esausta i primi tempi, e che è andato poi, man mano, a farmi da testiera del letto.
Oggi riassettando la camera l'ho tolto, senza indugi. Improvvisamente ho capito il significato che aveva. |