Non scrivo poesia...non trovo parole dal suono dolce e soave per esprimermi, ne, tantomeno frasi corte, che possano incidere una memora, un ricordo..voglio solo sfogarmi....che poi é l'utilitia delle lettere, di cualsiasi foglio bianco, perso tra miglioni, che bianco non é piú...o forse, solo un delirio..un dolce e enigmatico delirio..
Dimentico l'italiano, il mio sforzo é enorme, mi manca la correttrice...un testo reale, per alcuni forse inutile..per la maggioria incomprensibile...
Danzo nelle novitá, come inebriata dalle informazioni, meglio della marjiuana: un respiro.
Nostalgia per lo sconosciuto, rinascita, come un feto, nuovamente feto, nuovamente casa; e amore, profondo affetto, natto in due giorni, che non muore, non svanisce....da dove sorge la pazzia di ignorare l'amore? Questi occhi grandi, neri,che da sempre vedono la veritá, che da sempre baciano la malinconia; ricordi?
Cazzo, contengo tutta la felicitá del mondo, rifletto tutta la felicitá del mondo...stó brillando...non credo nella morte delle stelle...
Chissá se capirete...chissa se capirai...